Miriam Orlandi | Brescia

Miriam Orlandi

ioniflex®: rinnovatore cellulare doping-free per lo sportivo, velocizza il recupero da traumi e fatiche.

Il primo incontro con ioniflex®  è avvenuto grazie alla mia collega fisioterapista Mariel Capecce. Quando l’ho provato su di me ho sentito subito un generale stato di benessere. Ho acquistato immediatamente ioniflex® pocket  per i miei genitori anziani, che hanno riferito di sentirsi più  carichi, più vitali.

Nel 2024 ho partecipato alla Dakar come Osteopata per il team FANTIC, seguivo 3 piloti, tra cui una donna. La Dakar è uno dei rally di automobilismo e motociclismo più famosi al mondo. La 46esima edizione del Rally Dakar ha contato 778 concorrenti prendere il via da AlUla, in Arabia Saudita, e correre attraverso deserti, montagne e vertiginose dune di sabbia da una costa all’altra dello Stato del Medio Oriente.

Avevo portato con me ioniflex® pocket, per poter resistere ai ritmi estenuanti di quella gara, ma ogni altro componente del team ha iniziato a volerlo usare vedendomi sempre fresca e riposata nonostante le pochissime ore di sonno (in media non più di 4 ore a notte). L’azienda mi aveva spiegato come usarlo anche per ionizzare l’acqua ed è subito diventato uno strumento per l’intero team; i piloti lo utilizzavano per il recupero dopo le fatiche e la pilota per sopportare anche i dolori mestruali. La team menager aveva un polso rotto tenuto da un tutore; iniziò ad usare tutti i giorni ioniflex® con netta riduzione del dolore e dopo 2 settimane era perfettamente in grado di guidare il pick up durante i lunghi trasferimenti (anche 800Km al giorno).

Il mio lavoro si svolge soprattutto con gli sportivi e loro vogliono 2 cose: risultati e la vittoria. Quindi con uno sportivo non si può giocare sul lungo termine. Lo sportivo è in sfida con se stesso, con l’orologio o contro l’avversario, e questa sfida lo porta a ricercare i risultati più immediati possibili. ioniflex® accelera la guarigione in caso di frattura, strappi o anche solo stanchezza, riduce gli edemi, accelera la regressione dei processi infiammatori ed il raggiungimento della guarigione. E, da non sottovalutare nel mio ambito, la ioniterapia è doping-free.

Sull’esperienza del 2024,  quest’anno, per la Dakar 2025, ero più attrezzata! Seguivo i motociclisti impegnati nella Malle moto (la categoria senza assistenza). La scelta è stata quella di portare ioniflex® per supportare i piloti italiani. La ioniterapia dava loro autonomia totale di autogestirsi: chi lo faceva durante il pranzo, chi durante un momento di relax su una sdraio, chi di notte. Non serviva la mia presenza per l’utilizzo e quindi aggiravamo l’ostacolo “regolamento” che mi impediva di aiutarli direttamente.

Lo uso ormai da due anni nella mia professione di fisioterapista e osteopata, su fratture ma anche su algodistrofie, su edemi ossei e sorprendentemente anche sulle tendiniti. La prova l’ho avuta alla Dakar di quest’anno con il pilota TOP Maison Klein della KOVE che aveva una tendinite invalidante. In una sola seduta la tendinite è sparita e quel giorno è arrivato secondo di tappa. Certo, parliamo di un pilota top, giovane e con una tendinite acuta, ma il risultato è stato sconvolgente, anche per me.

ioniflex® è un rinnovatore cellulare, aiuta il recupero fisico, sfiamma a partire dalla cellule, migliora la circolazione, nutre il muscolo. 

Perché lo consiglio ai colleghi? Perché fa stare bene i pazienti ed aiuta il loro recupero. A tutti piace vedere dei risultati, anche a noi terapisti, non solo ai pazienti.