Barbara Zarnetti e Rose

Dalla soppressione alla vita. Rose, cagnolina anziana paralizzata a causa di una massa spugnosa e destinata a perdere tutte le sue funzionalità, torna a camminare fermando la degenerazione in corso.

Mi chiamo Barbara, vivo a Cormons (Gorizia) e desidero condividere con voi la mia meravigliosa esperienza con il dispositivo ioniflex.
Un anno fa ho adottato da un canile una cagnolina anziana (Rose) di circa 12 anni.
Desideravo donarle una vita migliore e il calore umano che le è sempre mancato.
Ad agosto di quest’anno Rose ha cominciato ad avere seri problemi. In una sola settimana ha infatti perso l’uso della coda e delle zampe posteriori.
L’ho fatta visitare da 2 veterinari. Entrambi, dopo una radiografia, hanno però sentenziato che c’era una massa spugnosa nella seconda vertebra partendo dal coccige e che, dato che il problema avrebbe comportato la perdita velocissima di tutte le sue funzionalità, non si poteva fare altro che sopprimerla.

Ioniflex Pocket

Dispositivo ad uso domiciliare

La ricarica cellulare, neutralizzando gli effetti dello stress ossidativo, consente un benessere generalizzato. Gli accessori sono concepiti per trattare efficacemente l'area da trattare. Sono maneggevoli, semplici da utilizzare e da pulire.

Ho cominciato a farle iniezioni omeopatiche che vengono utilizzate nei casi di malattie degenerative dell’apparato scheletrico/muscolare, ma con poche speranze.
Dopo giorni di dolore e disperazione si è però aperta una speranza. Infatti, la mia amica Barbara mi ha proposto di iniziare un trattamento con il dispositivo ioniflex.
Era il 10 settembre e, a partire da quel giorno, abbiamo cominciato a fare trattamenti quotidiani di circa 50 minuti, durante i quali Rose si rilassava e stava tranquilla, arrivando addirittura ad addormentarsi.
Dopo 7 giorni e sino al 20 ottobre, Rose ha ripreso a stare in piedi (persino sulle zampe posteriori) e a muoversi autonomamente e ad oggi continua ad essere vigile ed attiva e le zampe anteriori sono state preservate come tutte le funzionalità digestive e respiratorie.
Noi continueremo caparbiamente con questa terapia, anche perché dalla radiografia fatta il 20 novembre risulta che la massa è inspiegabilmente rimasta ferma allo stadio precedente e non è cresciuta né si è mossa in altre aree.

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