Alessandro Maniero

Dr. Alessandro Maniero

Chiropratico, specializzato in terapia manuale osteopatica e ioniterapia tissutale.

ioniflex: una super-terapia al servizio dell’atleta.
Ricarica di energia vitale, risolve velocemente i traumi sportivi e consente un rapido recupero post-stress allenamento.

Questo dispositivo me l’ha segnalato un paziente, che mi ha detto: “Come… non conosci questa macchina? Tu che ne conosci tante?!”. E infatti sapevo della ionizzazione dell’acqua e dell’importanza degli ioni negativi, ma non conoscevo ioniflex. Così ho contattato l’azienda e sono andato in sede.

Come al mio solito, come con ogni nuova terapia, ho iniziato a testarla su me stesso e ho riscontrato subito benefici a livello energetico. Mi sentivo infatti rilassato ed energeticamente più attivo. Sensazioni mai provate prima.
Dovevo partire per il Kenya per lavoro per trattare alcuni atleti, dunque l’ho portato in viaggio, l’ho testato in volo e poi direttamente sugli sportivi.
Durante il viaggio in Kenya ho avuto problemi ad un ginocchio, che mi si è gonfiato. Quindi ho fatto impacchi con cavolo/verza e trattamenti con ioniflex e subito si è sgonfiato. E in due giorni ho avuto miglioramenti davvero notevoli. Ho trattato il miglior maratoneta maldiviano, che era in ritiro da 3 mesi in preparazione per varie competizioni e aveva un problema di sovraccarico al quadricipite. Gli ho quindi messo la fascia facendogli 2 trattamenti da 30 minuti e il giorno dopo ha ripreso ad allenarsi.

L’ho testato anche su altri atleti, riscontrando diversi benefici. Non conoscendo ancora tutte le sue funzioni, non ho potuto utilizzarlo ancora al meglio. Sono poi tornato dal viaggio con questo bagaglio e con la voglia di approfondire.
Da lì a poco ho iniziato a trattare miei atleti e ho subito notato un recupero veloce dallo stress psicofisico sia da gare che da allenamento.

Ioniflex smart Health

Riabilitazione e Fisioterapia

Per tutti quei professionisti della salute, quali fisioterapisti, osteopati, chiropratici, naturopati che vogliono arricchire il proprio intervento con un’azione di ricarica cellulare.

Ho deciso di integrare la ioniterapia tissutale all’interno dei miei trattamenti, aiutando atleti e persone comuni nelle loro disfunzioni.

Utilizzo ioniflex con tutti gli atleti top di livello nazionale. Faccio sempre i trattamenti 1 o 2 giorni prima delle competizioni di alto livello, a prescindere dal grado disfunzionale del soggetto/atleta. La mia area di intervento è Total Body: atleti e non.

Tra i casi trattati cito Nicole Svetlana Reina, della Nazionale Italiana di Atletica Leggera, con 28 titoli Italiani a livello Giovanile: 3000 Siepi (Pista), 5000 Metri (Pista), 10.000 Metri (Pista/Strada), Mezza Maratona (Starda), Cross.

Quando l’ho conosciuta le avevano diagnosticato una fascite plantare che l’ha bloccata per circa 8 mesi e che poi si è evidenziata come disfunzione al tendine di Achille.

Ho iniziato a trattarla con un unguento particolare (per lubrificare ed elasticizzare tendini e legamenti) e con la ioniterapia tissutale: materassino totalbody e fascia intorno alla testa per attivare i meridiani per 30 minuti. Poi altri 30 minuti nella zona disfunzionale del tendine di Achille e materassino e guanciale intorno alla caviglia.

In un mese, con 1 trattamento a settimana di 60 minuti, è tornata a correre e gareggiare ad alto livello.

Altro caso trattato è quello di Alexandra Troiani, atleta della Nazionale Italiana Atletica Leggera con 1 titolo Italiano sui 400 Metri (Pista) Categoria Promesse, 6 titoli italiani staffetta 4×400 Metri (da allieva a promessa), 2 Titoli Italiani Staffetta 4×200 (Yunior e Promesse).
Ferma da un anno e mezzo dalle competizioni per una sospetta frattura della branca ileo pubica destra che invece si è rivelata disfunzione del muscolo ileopsoas e del piriforme, con conseguenza a livello coxofemorale di tutta l’articolazione. Il tutto ha creato un disequilibrio compensatorio disfunzionale di tutto l’apparato locomotore.

ioniflex mi ha aiutato a riequilibrare energeticamente l’atleta e coadiuvare i trattamenti chiropratici e osteopatici svolti. Materassino ioniflex e fascia intorno alla testa e panca antigravitazionale con materassino ioniflex incorporato.
A giugno ha ripreso a gareggiare individualmente, tornando ai crono del 2018 e ad agosto 2020 è arrivata seconda in staffetta 4×400 ai Campionati Assoluti Italiani.

Da 10 anni sono il riferimento sanitario e riabilitativo della squadra di serie A2 Basket Femminile Sanga Milano. Ho seguito la squadra in ritiro per la preparazione precampionato. Questo mi ha permesso di stare insieme al- le atlete per 4-5 giorni, utilizzando tutte le sere la ioniterapia tissutale, sempre col tappetino e la fascia sulla testa per i meridiani, 30 minuti per atleta.

Risultato pratico: le atlete recuperavano in modo ottimale dall’allenamento giornaliero senza eseguire massaggi muscolari, se non in casi specifici. L’apporto di ioniflex è stato utilissimo anche nel recupero delle vesciche causate dal troppo allenamento.

Un’atleta in a particolare (Karmen Cicic, croata che milita nel campionato di serie A2 con Sanga Milano dalla Stagione 2018/2019) era arrivata al ritiro precampionato con una distorsione alla caviglia sulla quale è stato applicato giornalmente il guanciale, insieme ad un lavoro in palestra attivo propriocettivo con ioniflex pocket, il dispositivo portatile. Ha cominciato il campionato tranquilla, carica e senza problemi.

Ritengo che la ioniterapia tissutale sia al vero servizio dell’atleta: ricarica l’energia vitale, consente un rapido recupero funzionale post stress, lavoro, trauma e consente una veloce risoluzione dei traumi.
Sono dispositivi portatili, a batteria, facili da trasportare e da utilizzare.

È possibile integrare la ioniterapia con altre terapie in atto che siano manuali, strumentali e potenziarle. Inoltre facilita l’assorbimento di eventuali medicamenti o prodotti topici locali.

Interessante il possibile utilizzo durante il movimento attivo e la predisposizione anche per lavorare in autonomia.

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